Roma, 15 giu. (askanews) – Una mattinata di confronto a tutto campo sul tema dell’educazione finanziaria. “Siamo alla nostra terza assemblea e questa volta abbiamo deciso di mettere nei nostri panel una serie di figure importanti”. Lo ha affermato Stefano Lucchini, presidente della FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio aprendo l’assemblea 2023. Lucchini ha ricordato come l’educazione finanziaria sia uno strumento indispensabile per tutelare l’accesso al risparmio, un diritto previsto dalla Costituzione all’articolo 47.
Ai lavori sono intervenuti il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, l’economista della Bocconi Donato Masciandaro, la vicepresidente della Luiss, Paola Severino, l’Arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il presidente dell’Ipsos Nando Pagnoncelli ma anche il celebre ballerino della Scala di Milano, Roberto Bolle. Partendo da una molteoplicità di punti di vista hanno spiegato perché l’educazione sia fondamentale.
“E’ uno strumento indispensabile perché questo diritto costituzionale sia tutelato – ha affermato Lucchini -. Non solo perché risparmiare oggi richiede consapevolezza oltre che competenze, ma anche perché avere la giusta tutela-redditività del proprio risparmio o dei propri investimenti corrisponde ad un interesse più generale, quello di una società che non deve perdere il benessere che ha conquistato e che per farlo innanzitutto non deve arretrare sui fondamentali”.
Nei lavori è stata messa in rilievo la necessità di incrementare le competenze finanziarie degli italiani attraverso un percorso formativo completo che parta dalla scuola (60%) e prosegua sul luogo di lavoro (35%), sfatando la convinzione che sia solo per addetti ai lavori o per coloro che hanno la possibilità di approcciare investimenti finanziari. “E’ esattamente quello che è che fa questa questa fondazione – ha rivendicato Lucchini – questa è un’opportunità che che deve essere data a tutti”.