Roma, 15 giu. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno avviato discussioni con il Giappone dislocare nel paese asiatico una nuova task-force multidominio. L’ha affermato la segretario all’Esercito Usa Christine Wormuth, secondo quanto riporta oggi Nikkei Asia.
Le task-force multidominio gestiscono capacità ad ampio spettro come l’attacco a lungo raggio, la difesa aerea, l’intelligence, la guerra informatica, la guerra elettronica e il supporto logistico.
“Le nazioni ospitanti devono decidere cosa sono disposte a ospitare e voglioni farlo su base permanente oa rotazione”, ha detto martedì Wormuth a un gruppo di giornalisti. “Penso che conversazioni siano in corso con i giapponesi, per esempio”, ha detto Wormuth. “Abbiamo un ottimo rapporto con le Forze di autodifesa nipponiche”.
La dislocazione di questa unità in Giappone si collocherebbe nell’attività Usa per la riconfigurazione della sua presenza nel Pacifico alla luce della crescente potenza cinese che Washington punta a contenere compattando le sue alleanze nella regione.
L’unità dovrebbe operare missili terrestri con una portata di oltre 1.000 chilometri.
L’esercito Usa ha al momento task-force multidominio negli stati americani di Washington e Hawaii. All’estero per ora ce n’è una solo in Germania.