Roma, 14 giu. (askanews) – “C’è necessità di rafforzare le donazioni, soprattutto di plasma, perché ci sono carenze e l’Italia non ha ancora raggiunto l’autonomia per quanto concerne le scorte di plasma e la produzione di farmaci plasma-derivati”, lo ha detto questa mattina Giovanni Musso, presidente della Federazione italiana delle associazioni dei donatori di sangue, intervenendo in un talk tematico organizzato da The Watcher Post. “Oggi assistiamo a un invecchiamento della popolazione dei donatori. I giovani purtroppo spesso non conoscono l’importanza della donazione di sangue e plasma. Le associazioni si occupano proprio di questo, ma ci occorre il sostegno delle istituzioni. Il 12 giugno è partita una campagna promozionale finalizzata alla sensibilizzazione sul tema”. E ha concluso: “Il sistema trasfusionale pubblico è una risorsa del paese che va tutelata. Abbiamo bisogno di strutture con maggiori orari di accesso affinché l’offerta donazionale sia aumentata, se necessario con aperture anche nel finesettimana. E poi occorrono fondi per la realizzazione di più campagne promozionali. È di fondamentale importanza, perché con il plasma si salvano le vite”.