Roma, 13 giu. (askanews) – L’app Tips Here permette di creare un mercato affidabile delle segnalazioni legate alle intenzioni di vendita, esterno al mondo immobiliare, che si basa su notizie e lead verificati. Dal punto di vista dell’utente segnalatore il servizio offre l’opportunità di arrotondare le proprie entrate. Le agenzie invece guadagnano maggiori possibilità di trovare immobili da vendere e quindi di aumentare il proprio fatturato, risparmiando le risorse che tradizionalmente vengono investite in una vera e propria attività di ricerca delle case porta a porta. La startup innovativa Tips Here è attualmente in crowdfunding su CrowdFundme e in pochi giorni ha già superato l’obiettivo minimo di raccolta.
Un mercato in rapida trasformazione Il mercato immobiliare sta vivendo una rapida trasformazione e l’intero settore avrebbe un grande bisogno di digitalizzazione. Molte agenzie però non hanno gli strumenti per restare al passo con i tempi. “Uno dei problemi più sentiti dagli agenti immobiliari è quello legato alla difficoltà di intercettare in tempi rapidi le intenzioni di vendita – racconta Tommaso Fantechi Co-Founder & CEO di Tips Here -. Quando nel 2021 abbiamo lanciato i servizi della nostra startup per rispondere a questa specifica esigenza, abbiamo ricevuto subito un grande riscontro e la validazione dell’idea sul mercato. Dopo poco più di un anno siamo presenti in 9 regioni, collaboriamo con 80 agenzie immobiliari partner e abbiamo all’attivo oltre 1000 segnalatori”.
Quello del reperimento degli immobili da vendere è storicamente un lavoro energivoro per le agenzie, perché richiede tantissimo tempo. Oggi, questa attività sta diventando ancora più difficile, per una serie di ragioni.
Secondo un’indagine recente, svolta da Nomisma intervistando gli agenti immobiliari dei più grandi centri cittadini italiani, è in aumento il gap sulle compravendite. La domanda di acquisto nel 2023 dovrebbe salire del 20% circa, mentre cala l’offerta di case in vendita del 30%.
I dati condivisi da Standard and Poor’s Corporation (S&P) parlano di un rilascio dei permessi a costruire diminuito del 40%. Il settore edilizio lavora a pieno regime e non ha la possibilità di assorbire la domanda aggiuntiva. Quindi la richiesta di case si concentra ancora di più sull’usato, ma trova comunque poca offerta. Di conseguenza, i prezzi, nonostante l’aumento dei tassi di interesse e l’inflazione, sembrano resistere alla tendenza ribassista.
Come soddisfare una domanda di acquisto che c’è e che è anche profittevole ma non trova offerta? Spesso le notizie che riguardano le intenzioni a vendere circolano in canali esterni al mercato immobiliare: Tips Here intercetta queste informazioni in tempi rapidi, coinvolgendo le persone che abitano in un determinato condominio, quartiere o paese.
Il funzionamento dell’app è semplice ed efficace: l’utente effettua una segnalazione attraverso l’applicazione il team di Tips Here verifica la bontà della segnalazione il lead verificato viene inviato all’agenzia interessata l’agenzia prende in carico l’immobile segnalato Tips Here monitora e verifica la vendita; Il segnalatore riceve la sua remunerazione.
Il modello di business di Tips Here ha l’obiettivo di allargare la platea dei possibili segnalatori non solo attraverso l’app ma anche sfruttando partnership esclusive con agenzie immobiliari qualificate.
A fine estate 2023 è previsto il rilascio di una nuova versione dell’app, che punterà sulla gamification e su una remunerazione in tempi più rapidi dei segnalatori. Parallelamente, Tips Here è impegnata a estendere il business in tutte le regioni d’Italia e successivamente proporrà il servizio anche ai mercati immobiliari europei, simili per caratteristiche, bisogni e potenzialità.
Parliamo di una grande platea di fruitori, perché solo in Italia sono attive oltre 40mila agenzie. In un prossimo futuro, una potenziale exit potrebbe concretizzarsi grazie all’interessamento di grandi Gruppi Immobiliari di franchising come Gabetti o Grimaldi ma anche di marketplace online specializzati.
La campagna su CrowdFundMe Come sta andando il round di raccolta? Il modello di business di Tips Here ha fin da subito intercettato l’interesse di alcuni business angels del gruppo Open Seed e di investitori industriali come Betacom. Il team della startup ha scelto il crowdfunding come strumento di raccolta perché essendo un modello B2B2C ha, tra gli altri, anche l’obiettivo di creare una community di segnalatori, e renderli partecipi della crescita aziendale. Tra i portali autorizzati da Consob è stata scelta la piattaforma CrowdFundMe per il suo forte interesse sul real estate data la recente acquisizione di Trusters, piattaforma di crowdfunding immobiliare.