Roma, 13 giu. (askanews) – L’avvicinamento di un’area di bassa pressione dal Mar Mediterraneo occidentale verso il Mar Tirreno favorirà, nella giornata di domani, l’intensificazione di instabilità atmosferica su gran parte del nostro Paese, in particolare sulle regioni centro-meridionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 14 giugno, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, in estensione, dalle prime ore del mattino, su Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 14 giugno, allerta arancione su parte dell’Emilia-Romagna, allerta gialla sul resto della regione, su parte della Lombardia, sull’intero territorio di Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e su gran parte della Sicilia
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.