Venezia, 13 giu. (askanews) – In apertura dei lavori il Consiglio regionale del Veneto ha dedicato un minuto di silenzio per commemorare la “scomparsa di Silvio Berlusconi, fondatore e anima di Forza Italia, partito politico che ha avuto la fiducia di molti veneti”, ha detto il presidente Ciambetti prima di ricordare il legame tra l’uomo politico e imprenditore con il Veneto, citando quindi l’omaggio reso dal presidente della Repubblica Mattarella. “Egli ha cambiato innovandola, anche come imprenditore e non solo nello sport o nei mass media, l’Italia – ha proseguito Ciambetti – aprendo la strada in politica ad una cultura laica e liberale di un nuovo centro-destra che senza di lui avrebbe faticato molto ad esprimersi ma che è stato determinante nel bipolarismo che ha caratterizzato gli ultimi 25 anni della nostra vita politica. Circa 36 i processi che dovette affrontare, sparsi in tutta Italia, che, eccetto uno in cui è stato condannato, si chiusero o con il non doversi procedere per prescrizione o con l’assoluzione, con l’archiviazione o il proscioglimento in fase di indagine o udienza preliminare. Numeri e casi su cui dobbiamo pensare. Riflettere sulla sua figura, la sua storia e la sua complessità non sarà un esercizio inutile ma compito necessario. Ora è il momento dell’estremo saluto nel silenzio rispettoso verso un uomo che ha segnato la nostra vita”.