Pd Lazio, Angelucci: Leodori non sfugga al confronto pubblico

Roma, 13 giu. (askanews) – “Sono settimane che chiedo un confronto pubblico con Daniele Leodori, mio competitor per la segreteria del PD Lazio, ma purtroppo ad oggi nessuno ha risposto. Capisco che ci sia grande difficoltà e imbarazzo a rappresentare il rinnovamento per chi ha fatto parte del gruppo dirigente che ha preso tutte le decisioni a livello provinciale regionale e nazionale negli ultimi 15 anni e che ha perso tutto. Il confronto è però una cosa bella che fa parte della democrazia”. Lo dichiara Mariano Angelucci, consigliere comunale e candidato alla segreteria del PD Lazio.

“Sto partecipando a tante assemblee in questi giorni e tutti mi domandano perché non ci sia un confronto e a tutti rispondo nello stesso modo: sono spariti – denuncia Angelucci -. Sembra si vergognino che ci sia il congresso perché non ne parlano. Immagino siano impegnati a trovare i 1000 candidati da mettere nelle 5 liste a supporto e questo impegni tutto il loro tempo. Mi fa sorridere il fatto che per trovare i 48 che dovevano partecipare alla lista delle elezioni regionali del PD siamo andati a cercare in giro per il mondo e ora si fanno 5 liste per un congresso”.

“Ma non mi stupisce – sottolinea Angelucci – sin dall’inizio hanno impostato il percorso congressuale Pd Lazio come fosse una loro proprietà e una conta tra di loro e come se la comunità del PD non servisse. Noi continuiamo a lavorare con l’obiettivo di rinnovare il PD Lazio, il gruppo dirigente e ci mettiamo la faccia. Non abbiamo paura. Sono contento che a una settimana dal voto chi governa il processo congressuale abbia detto che il 18 giugno ci sono le primarie: meglio tardi che mai”. “Spero e ci auguriamo che la giornata di domenica scorra senza problemi – conclude Angelucci -. Invito tutti a venire a votare perché la democrazia è una cosa bella e invito nuovamente Leodori ad un dibattito, può scegliere luogo e moderatore, io ci sono.”