Fimer, Fratoianni: fanno bene i lavoratori a occuopare

Roma, 8 giu. (askanews) – “Da quel che si capisce dagli sviluppi della vertenza della Fimer siamo di fronte ad una proprietà palesemente inadeguata, e che in tutta evidenza non è in grado di valorizzare una produzione, che come ricordano i lavoratori e le lavoratrici e le loro organizzazioni sindacali non ha problemi di mercato, dove c’è un sapere operaio molto alto, una capacità qualitativa molto alta, ha ordinativi in essere. Ha quindi la possibilità di costruirsi e stabilizzare un futuro positivo”.

Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dai microfoni de La7 durante Aria che Tira dedicata alla vertenza che coinvolge l’azienda Fimer della provincia di Arezzo che produce componenti per i pannelli fotovoltaici, ed occupata in questi giorni dalle maestranze davanti al rischio di chiusura.

“L’impressione molto netta è – prosegue il leader di SI – che siamo di fronte ad una proprietà di un’azienda potenzialmente competitiva che mette gli interessi di qualche azionista davanti a quelli collettivi sia dei lavoratori che del Paese. In tanti si riempiono la bocca della transizione ecologica, di politiche industriali che collochino l’Italia all’avanguardia sulle rinnovabili, e poi non si è in grado di tutelare le produzioni di qualità che esistono. E questo – conclude Fratoianni – non è accettabile.Serve ora lo sforzo di tutte le Istituzioni perché questo patrimonio non venga disperso”.