Alimentazione corretta, sport e meditazione per i malati di tumore – askanews.it

Alimentazione corretta, sport e meditazione per i malati di tumore

Torna il progetto Oncowellness di Pzifer: testimonial lo chef Cracco
Giu 8, 2023

Milano, 8 giu. (askanews) – Uno stile di vita sano e attivo, un’alimentazione varia ed equilibrata e il supporto di terapie non farmacologiche integrate ai trattamenti antitumorali convenzionali sono valori fondamentali per migliorare lo stato psico-fisico delle persone affette da malattie oncologiche. Parte da questi obiettivi la seconda “stagione” di Oncowellness, il progetto di Pfizer lanciato nel 2022 e dedicato al benessere psico-fisico delle persone con storia di tumore, che quest’anno si focalizza sull’alimentazione e sulle terapie o pratiche non farmacologiche integrate. Il progetto è supportato da una coalition di oncologi, nutrizionisti, fisiatri, riabilitatori, trainer e in collaborazione con le Associazioni pazienti partner: Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma), Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna, Susan G. Komen Italia, Aps Associazione PaLiNUro (Pazienti Liberi dalle Neoplasie Uroteliali) e Walce (Women Against Lung Cancer in Europe).

Mangiare bene è fondamentale per chi convive con un tumore. Variare le cotture e gli ingredienti, dosare i grassi, rispettare la stagionalità, prediligere la qualità dei prodotti e cucinare pensando al gusto di ciò che si mangia e di chi mangia: sono questi i consigli di Carlo Cracco, chef di fama internazionale con 5 stelle Michelin e personaggio televisivo, testimonial della nuova edizione di Oncowellness, che ha preparato un ricettario speciale che coniuga appetito e vantaggi nutrizionali e delle video-ricette esclusive, disponibili sulla piattaforma oncowellness. Esiste un forte legame tra cibo e tumori, sia in termini di prevenzione che di supporto durante il trattamento. Mantenere un’alimentazione corretta, sana, varia ed equilibrata è importante, infatti, per conservare un peso corporeo ottimale, la massa muscolare e le forze durante il percorso di cura. La malnutrizione, fenomeno frequente tra i pazienti oncologici, è un impoverimento delle riserve energetiche e di nutrienti che può compromettere in maniera importante lo stato di salute di una persona e va considerata “una malattia nella malattia”. Se il paziente oncologico non si nutre in maniera adeguata o a sufficienza gli effetti collaterali delle terapie possono peggiorare e potrebbe essere necessario sospendere i trattamenti. Inoltre, secondo l’American Institute for Cancer Research, tre tumori su 10 sono causati da un’alimentazione scorretta.

Oncowellness è un progetto che coinvolge, oltre a quella nutrizionale, anche la sfera dell’attività motoria, considerata alla stregua di un trattamento non farmacologico che migliora lo stato di forma generale. Ma anche la sfera del benessere psico-fisico, in quanto le pratiche non farmacologiche integrate si prendono cura a 360 gradi della persona con tumore. Le pratiche non farmacologiche integrate sono quelle che vanno dallo yoga alla meditazione, dall’agopuntura ai massaggi, dal Tai Chi alla digitopressione, alla musicoterapia e altre ancora, che non curano i tumori, ma si prendono cura del benessere delle persone con tumore, inteso come un unicum corpo-mente, lungo tutta l’esperienza e il percorso di cura del cancro facilitando l’aderenza alle terapie e migliorando la qualità di vita.

La piattaforma Oncowellness offre informazioni e risorse pratiche sul wellness in oncologia, con indicazioni generali sui benefici potenziali per tutti i tumori e un focus specifico su quattro tipologie di tumore: tumore della mammella, tumore del polmone, tumori genitourinari, tumori del sangue. “L’attenzione alla persona (paziente, caregiver e semplice cittadino) e alle sue esigenze è l’aspetto che caratterizza Pfizer in Oncologia – commenta Biagio Oppi, External Communications Director di Pfizer in Italia – e si concretizza anzitutto nella ricerca e nello sviluppo di farmaci efficaci e sicuri, ma parallelamente anche nello sviluppo di progetti e iniziative – in collaborazione con medici, istituzioni e associazioni pazienti – per aiutare le persone lungo tutto il percorso di cura ed offrire una risposta integrata ai loro bisogni”.