Milano aggiorna il Pgt e punta sulla rigenerazione dell’esistente – askanews.it

Milano aggiorna il Pgt e punta sulla rigenerazione dell’esistente

Sala: città sta bene ma bisogna riconoscere e prevenire problemi
Giu 7, 2023

Milano, 7 giu. (askanews) – Favorire una migliore qualità ambientale e urbana, agevolare l’offerta di edilizia in affitto a prezzi accessibili, rafforzare i servizi in un’ottica di prossimità, spingere con maggiore decisione sulla valorizzazione dello spazio pubblico e sugli interventi di riqualificazione e rigenerazione dell’esistente, invece che su quelli di costruzione ex novo. Sono alcuni degli obiettivi per centrare i quali la giunta comunale di Milano ha deciso di apportare modifiche di aggiornamento all’attuale Piano di Governo del Territorio, in vigore da tre anni, con una delibera approvata a metà aprile e presentata oggi a Palazzo Marino nelle sue linee guida.

“È un momento importante – ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala -, si può essere d’accordo o meno” con le scelte fatte, “ma tempi sono cambiati e ci impongono una riflessione” dopo il Covid, il ritorno dell’inflazione a due cifre e la crisi energetica legata alla guerra in Ucraina. “Il presupposto è che i dati danno stato di salute della città” sono positivi, ma bisogna anche “riconoscere cosa non va, cosa potrà succedere e come la politica può prevenire i problemi” ha aggiunto.

Tra gli indirizzi per la variante generale al Pgt c’è quello di accrescere l’offerta di abitazioni a prezzi accessibili, soprattutto per riuscire ad incrociare la domanda di giovani, studenti, famiglie di neoformazione e anziani in difficoltà: verranno quindi ulteriormente agevolati gli interventi di housing sociale, ad esempio con la diminuzione della soglia di superficie che ne rende obbligatoria la realizzazione (oggi fissata a 10mila mq), con la definizione di sistemi di agevolazione per nuove offerte di edilizia in affitto e per il rilancio di quella convenzionata ordinaria, e con la semplificazione dello stesso impianto normativo del Pgt perché possa promuovere innovazione e inclusione, attraendo al contempo nuovi investimenti.