Venezia, 7 giu. (askanews) – “Lo riconosciamo senza pregiudizi. L’autonomia differenziata può essere una grande opportunità, perché l’importante contributo che viene da identità locali, vocazioni e potenzialità territoriali può senz’altro favorire la modernizzazione del Paese e il rilancio dello sviluppo economico e sociale”.
A dichiararlo il segretario generale regionale Gianfranco Refosco, per ribadire la posizione di Cisl e sgombrare il campo da ogni possibile equivoco o rischio di strumentalizzazione. “Quella che vogliamo è però un’autonomia partecipata e solidale, che abbia a sue coordinate la cooperazione tra i territori e tra i cittadini, e la sussidiarietà tra i livelli istituzionali» rimarca, evidenziando come l’autonomia sia di fatto già prevista e disciplinata dalla nostra Costituzione, all’articolo 5, e come sia necessario «puntare a conciliare l’unità e la solidarietà nazionale con il principio di sussidiarietà e di prossimità ai cittadini.Crediamo che tutto questo potrà realizzarsi a patto che si compia una forte azione di responsabilizzazione da parte delle Regioni e degli Enti locali” aggiunge ancora Refosco.