“Chi ha rapito Roger Federer?”, in libreria giallo sportivo sul tennis

Roma, 7 giu. (askanews) – E’ trascorso meno di un anno da quando Roger Federer ha annunciato l’addio al tennis. Lasciando un vuoto nei milioni di appassionati che per vent’anni si sono nutriti della bellezza dei suoi colpi e hanno fatto del suo inconfondibile stile un modello da seguire, dentro e fuori dal campo. Quale sarà negli anni a venire il ruolo di uno dei campioni tuttora più amati della storia dello sport? Dal tentativo di rispondere a questa domanda prende il via “Chi ha rapito Roger Federer?” il giallo sportivo di Piero Valesio, edito da Absolutely  Free e raccontato col registro di una disincantata ironia, che si svolge a Roma nel 2040, quando  si stanno per giocare gli Internazionali d’Italia in un mondo dove anche il clima della città che ospita il torneo è radicalmente cambiato.

Tutto lo sport del pianeta è in mano a organizzazioni transnazionali in guerra l’una con l’altra: e proprio a Roger potrebbe toccare il compito di aprire una nuova pagina di collaborazione fra i soggetti “belligeranti”. Ma qualcosa andrà storto e toccherà a un improbabile aspirante giornalista (e nel frattempo manutentore dei campi) e a un commissario di Polizia senza troppe aspirazioni risolvere l’enigma. In un Foro Italico che conserva anni di storia e nasconde tanti misteri.

 Piero Valesio, giornalista e scrittore, batte una strada, quella del mistery in ambito sportivo, che poche volte è stata percorsa. Dove i protagonisti si muovono in una zona mista di realtà e finzione che ha il potere di prefigurare un futuro possibile. Un mondo in cui si danno battaglia, in modo spesso esilarante, gli ego smisurati di potentati senza più senso del limite. Un futuro che però ha sempre una possibilità di redenzione. Che si chiama Roger Federer.