Milano, 6 giu. (askanews) – Barilla ha donato un milione di euro per la ricostruzione degli impianti sportivi destinati a bambini e ragazzi, in due dei comuni del Ravennate più colpiti dall’alluvione, Conselice e Sant’Agata sul Santerno. Con questo finanziamento alla Protezione Civile, il gruppo alimentare di Parma permetterà la ricostruzione di strutture dedicate alla socialità e al coinvolgimento dei ragazzi, come il Palazzetto dello Sport a Sant’Agata sul Santerno e i campi sportivi a Conselice. La parte eventualmente rimanente della donazione verrà destinata ad altri interventi individuati dalla Protezione Civile. Gli interventi, spiega una nota, sono stati definiti di concerto con la Protezione Civile, le amministrazioni comunali e la Regione Emilia-Romagna e saranno resi possibili grazie ad un protocollo d’intesa con la Protezione Civile.
Fin dalle prime fasi dell’emergenza, Barilla era intervenuta nelle aree colpite con la propria colonna mobile d’emergenza, una squadra formata da volontari della Protezione Civile, tra cui dipendenti dell’azienda che, supportati da un camion-cucina, hanno offerto cibo, solidarietà e soccorso nelle aree alluvionate.
L’alluvione ha completamente allagato il Palazzetto dello Sport a Sant’Agata e per poterlo utilizzare nuovamente sarà necessaria la totale sostituzione del pavimento e il rifacimento degli impianti elettrici e termici. Anche gli impianti sportivi e i campi polivalenti di Conselice sono stati allagati dal fango e dovranno essere completamente ripristinati. Entrambi gli impianti sportivi sono collegati ai Poli scolastici e costituiscono per i giovani importanti luoghi di aggregazione e svago.
“Barilla è nata in Emilia-Romagna ed è profondamente riconoscente a questo territorio e alle sue persone per i grandi risultati che ha potuto raggiungere nel corso della sua lunga storia – ha dichiarato Luca Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla – Anche per questo, essere vicini alla comunità nei momenti di necessità è una parte importante della missione di Barilla come impresa italiana”.
Sarà attivata dalle prossime settimane una collaborazione anche con il progetto Giocampus estate. In particolare, le ragazze e i ragazzi dei due Comuni potranno accedere alle strutture di Giocampus Estate a Parma, che offre la possibilità di vivere una o più settimane “in movimento”: dalla giocoleria al calcio, dal rugby all’arte passando per i laboratori del gusto, prestando attenzione all’ambiente con specifiche attività educative e formative.
Barilla, in passato, aveva già sostenuto altre iniziative di ricostruzione: nel 2009 aveva finanziato la ricostruzione, a meno di 100 giorni dal sisma, della scuola e del plesso sportivo di San Demetrio Ne’ Vestini, la prima scuola a riaprire i battenti in tutto l’hinterland de L’Aquila, che ha permesso ai ragazzi di iniziare regolarmente l’anno scolastico. Inoltre aveva contribuito a finanziare la ricostruzione di una nuova scuola a Mirandola, nel Modenese, realizzata ex novo al posto del vecchio edificio demolito per i danni causati dal sisma dell’Emilia del 2012.