Roma, 6 giu. (askanews) – “Non siamo più in pandemia, per cui non credo ci sia più l’urgenza di intervenire sui genitori con figli under 14. Auspico invece continui ad esserci la giusta attenzione nei confrontiádeiáfragili”. Lo dice, in una intervista a “Il Messaggero”, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, rispondendo alla domanda su cosa succederà dopo il 30 giugno quando scadrà la proroga dello smart working per i dipendenti privati con figli under 14 e per i fragili. “Ho sempre sostenuto che il lavoro agile rappresenti un importante strumento e non vedo perché non possa essere in grado di funzionare anche nella Pa. Per evitare il racconto del lavoro agile come una sorta di semi-vacanza, serve però una vera e propria rivoluzione culturale, oltre che organizzativa, in grado di rendere lo smart working pienamente efficace, per non pregiudicare i servizi erogati a cittadini e imprese”.