Roma, 3 giu. (askanews) -Sono stazionarie le condizioni dei tre pazienti ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio dopo l’incendio verificatosi ieri a Roma nel quartiere Colli Aniene. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Regione, una paziente si trova ancora ricoverata presso il reparto di Rianimazione. Altre due persone, con ustioni rispettivamente sul 30% e sul 12% del corpo, sono ricoverate nel Centro grandi ustionati. Tutti e tre i pazienti restano intubati e in prognosi riservata. Le loro condizioni sono costantemente monitorate e verranno valutate nelle prossime ore. Il bambino ricoverato presso l’Ospedale Sant’Eugenio è stato dimesso. Due dei tre feriti giunti ieri all’Ospedale San Giovanni sono stati dimessi oggi: si tratta di un codice rosso e di un codice arancione. Resta invece tuttora in osservazione presso il Pronto Soccorso il terzo paziente in codice arancione. Uno dei nove feriti portati al Policlinico Umberto I è stato dimesso. Gli altri otto restano ricoverati per ulteriori accertamenti: tre sono privi di sintomatologia e prossimi alla dimissione, per tre è necessaria una nuova Tac toracica e due necessitano di ulteriori cicli in camera iperbarica.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria nella zona interessata dall’incendio, dall’analisi dei dati in possesso di Arpa Lazio per la stazione fissa di Tiburtina non si evidenzia un aumento sostanziale dei valori di NO2 tra la giornata di ieri, venerdì 2 Giugno e data dell’incendio, e il giorno precedente, giovedì 1 Giugno. Arpa Lazio evidenzia un valore con trend in aumento rispetto a ieri del PM10 passato da 19 a 23 ug/m3; un valore più alto rispetto a quello delle altre centraline ma comunque al di sotto del valore massimo previsto dalla normativa.