Pescara, 2 giu. (askanews) – Sarà “ancora maggiore” l’impegno del governo nei confronti del settore dell’animazione. “Cercheremo di trovare strumenti” affinché “le produzioni legate all’animazione diventino sempre più strutturate, più solide”. E “stiamo lavorando sull’aggregazione di impresa, sulla possibilità di dare più liquidità possibile, che è un altro grande problema”. Il tutto con una mission ben precisa: “l’animazione resti italiana il più possibile in tutte le sue parti della filiera”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, intervenendo a Pescara al festival internazionale dell’animazione “Cartoons on the Bay”, organizzato da Rai Com.
“Vogliamo cercare di promuovere maggiormente la nostra animazione all’estero – ha aggiunto -. Stiamo lavorando su due grandi strumenti: con il Mef sull’aggregazione di impresa, perché noi in Italia abbiamo tante imprese che però sono piccole rispetto al mercato globale e fanno fatica a competere a causa delle loro ridotte dimensioni; e con il Credito Sportivo per mettere in campo uno strumento di finanziamento di fatto a tasso zero, per rendere più solide le aziende e aiutarle a diventare più strutturate per avere più forza di entrare sul mercato internazionale, con obiettivi che quando sono raggiunti consentono di scalare una parte del prestito, con un criterio che possiamo definire meritocratico, il più adatto per una impresa”.
“Sono pochissime le nostre grandi aziende nel mondo dell’audiovisivo ad essere rimaste a capitale italiano, sono quasi tutte straniere. Noi come governo dobbiamo dare alle nostre aziende gli strumenti per rimanere italiane, fermo restando che ognuno ha la libertà di vendere la sua azienda a chi vuole… Ma la maggior parte di coloro che hanno venduto non l’hanno fatto per scelta ma perché non ce la facevano ad andare avanti. Per cui, l’aggregazione consentirebbe di conservare l’autonomia artistica ma con un potenziale finanziario moltiplicato per entrare nel mercato globale”, ha proseguito.
“Per le sue dimensioni e per la sua centralità nel rapporto con l’insieme del mondo dell’animazione italiana, la Rai e, in questo ambito, Cartoons On The Bay, possono divenire un utile collettore di suggerimenti e proposte delle aziende e nel rapporto con le Istituzioni chiamate a regolare un mondo in profonda evoluzione”, ha inoltre sottolineato la sottosegretaria durante l’incontro-intervista con Roberto Genovesi, Direttore artistico di Cartoons On The Bay.
Infine, sulla questione del tax credit, Borgonzoni ha rimarcato: “Stiamo lavorando tanto perché il tax credit risale oramai a tanto tempo fa e sono subentrati anche altri meccanismi e altre dinamiche. Basti pensare a quanto spazio abbiano preso con il Covid le piattaforme digitali rispetto al passato. Poi, ci sono storture naturali che sono nate rispetto a cose che risultavano scritte all’interno della norma. Noi cercheremo di dare spazio e forza a tutti quegli ambiti, come quello dell’animazione, che sono più in sofferenza rispetto ad altri che la fanno da padroni. Cercheremo anche di rendere più italiano il tax credit internazionale e stiamo ragionando sulle spese di produzione sopra la linea, dando ad attori e registi il 30% se sono stranieri e il 40% se sono italiani”.