Milano, 01 giu. (askanews) – In Italia si contano già circa 40mila colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e il piano per rendere la mobilità sempre più pulita è di triplicarle da qui al 2030. Rispetto ai paesi del Nord Europa c’è ancora ampio spazio di crescita. E’ questo uno dei motivi che ha spinto Electrip a entrare a gennaio nel mercato italiano. Si tratta di una joint venture fra Wren House, un fondo infrastrutturale della Kuwait Investment Authority, molto competente in finanza e in infrastruttura, e Zorlo Energy, una società turca quotata alla borsa, integrata come utility.
“Oggi siamo in un contesto estremamente favorevole per lo sviluppo di colonnine elettriche e in generale della mobilità elettrica. C’è una consapevolezza crescente, una normativa sempre più forte che spinge e anche degli incentivi economici”, ha spiegato Nicola De Sanctis, presidente di Electrip Global Limited. “C’è forte il bisogno di un’infrastruttura. Infrastruttura che però non è solo italiana, deve essere anche in qualche modo europea nei paesi vicini perché la mobilità porta molti autisti del Nord, molti clienti del Nord verso le nostre regioni. E dunque una rete integrata che è l’obiettivo della società. Quindi in questo contesto di necessario sviluppo di infrastrutture per la mobilità arriva Electrip”.
Ma quali sono gli elementi distintivi di Electrip rispetto agli altri attori sul mercato delle ricariche? “Io direi che sono due – ha spiegato il manager – la prima la tecnologia, la seconda i clienti. Perché la tecnologia? Perché direttamente nella società o tramite il gruppo, abbiamo una competenza di R&D estremamente forte, delle fabbriche, una produzione importantissima e all’avanguardia e anche all’apertura ad altre possibili produzioni. E poi abbiamo una capacità di sviluppo di software IT molto forte con persone dedicate. Quindi partiamo da una base molto solida, tecnologica, a questo associamo una conoscenza del cliente molto importante”.
La tecnologia per prefigurare tutti gli itinerari che faranno i clienti e installarvi le colonnine. Una app facile da usare, un call center H24 e manutenzione costante. Sono alcuni degli elementi sui quali punta Electrip nella sua espansione sul mercato italiano ed europeo.
“Noi pensiamo e abbiamo l’ambizione di diventare un operatore leader indipendente in Europa nelle infrastrutture con una particolare vocazione a essere vicini al cliente, a garantire al cliente la migliore esperienza possibile con una quota di mercato rilevante. In Italia abbiamo già in pochissimo tempo installato 150 colonnine da gennaio. Pensiamo di finire l’anno con mille e poi abbiamo l’obiettivo di moltiplicare per 10 nel prossimo futuro”, ha concluso De Sanctis.
Electrip non solo si impegna a fornire esclusivamente energia da fonti verdi, ma mira anche a ridurre i consumi dei clienti attraverso progetti di efficienza energetica. Oltre che in Italia la società opera già in Francia, Polonia, Grecia, Bulgaria, Montenegro e Croazia. E altri 21 Paesi seguiranno presto.