Toscana, dal 2 al 4 giugno il Torneo delle Regioni di baseball – askanews.it

Toscana, dal 2 al 4 giugno il Torneo delle Regioni di baseball

E softeball a livello giovanile
Mag 30, 2023

Firenze, 30 mag. (askanews) – “Lo svolgimento nelle nostre città di questo evento, che è il più importante del baseball e del softball italiano a livello giovanile, è un orgoglio per la Toscana. Quasi mille tra ragazzi e ragazze, tecnici ed ufficiali di gara, provenienti da quindici regioni diverse, si sfideranno su dodici diamanti dislocati sul territorio toscano per quella che può essere definita una vera e propria festa dello sport e della gioventù. Siamo felici, come Regione, di aver fatto la nostra parte a favore di queste ragazze e di questi ragazzi che rappresentano il futuro del ‘batti e corri’ nazionale e che in questa occasione potranno convivere e giocare nel segno dell’entusiasmo e dello sport”.

Ad affermarlo è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, la ventesima edizione del Torneo delle Regioni, che si disputerà dal 2 al 4 giugno su dodici diamanti toscani: impianti Jannella e Scarpelli di Grosseto, impianti del baseball e del softball di Sesto Fiorentino, impianti del baseball e del softball di Arezzo, stadio Vita di Firenze, campi di Antella, Lastra a Signa, San Casciano, Lucca e Capannori.

Il Torneo delle Regioni, assieme al presidente Giani, è stato illustrato nei suoi contenuti dal presidente della Fibs, Federazione italiana baseball e softball, Andrea Marcon, e della presidente del Comitato regionale toscano della Fibs, Simona Nava, presidente anche del Comitato organizzatore dell’evento.

Il presidente della Fibs, Marcon, ha affermato: “questa edizione, la numero 20, vede la partecipazione di quindici regioni e coinvolge nell’organizzazione una parte consistente delle aree e delle società della Toscana, chiamate a ospitare ben centodieci gare in tre giornate intensissime, dal 2 al 4 giugno, nel corso delle quali ci auguriamo di vedere tanti appassionati sugli spalti, per sostenere da vicino le nostre ragazze ed i nostri ragazzi”.