L’Aquila , 29 mag. (askanews) – E’ partita la campagna di prevenzione del Comune dell’Aquila rivolta ai giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza. Il progetto presentato nell’Auditorium del Parco del capoluogo abruzzese, che ha il Comune capofila insieme con la prefettura, la Asl, il dipartimento di Scienze umane dell’università degli studi dell’Aquila, l’ufficio scolastico provinciale, si chiama “Guida la tua vita” e punta a sensibilizzare i giovani sui rischi di incidenti stradali connessi all’uso di alcol e sostanze stupefacenti. “E’ un modo per sensibilizzare i giovani -dice il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi – alla guida consapevole ad oggi gli incidenti stradali derivanti da guidatori che hanno assunto droga e alcol rappresentano la prima causa di mortalità per i giovani tra i 15 e i 24 anni. Ma noi non mettiamo solo in guardia i giovani con questo progetto, cerchiamo di trovare degli alleati tra i giovani perchè la guida consapevole è una necessità che riguarda tutte le generazioni, ma i giovani sono in grado prima e meglio di assimilare questi concetti e magari di aiutarci anche a fare opera di persuasione nelle famiglie”. Un progetto per i ragazzi e con i ragazzi. E sono stati gli stessi studenti a realizzare dei video per mettere in guardia i loro coetanei dai rischi della guida non consapevole. Premiato come miglior spot quello realizzato dagli studenti dell’Istituto Da Vinci-Colecchi dal titolo “Brilli di Vita”. “E’ un progetto che si inserisce nel tema della prevenzione e della sicurezza stradale – dice il viceprefetto de L’Aquila Ernesta D’Alessio e praticamente questo progetto ha portato poi alla realizzazione di alcuni spot e video da parte dei ragazzi, quindi i ragazzi sono stati i veri protagonisti di questo percorso a conclusione del quale hanno predisposto dei video degli spot per lanciare un messaggio ai loro coetanei”. I video realizzati dai ragazzi e un questionario svelano una buona predisposizione degli studenti aquilani a recepire concetti che possono risultare fondamentali per la loro incolumità. Su un un campione di 300 ragazzi delle scuole superiori, il 72 per cento degli intervistati si è dichiarato consapevole dei rischi comportati dal mettersi alla guida dopo aver bevuto alcol. Di questi il 91 per cento ha dichiarato di non guidare quando ha consumato alcol. Risultati che appaiono confermati dai dati della prefettura dell’Aquila che negli ultimi sei mesi ha sanzionato solo 6 volte guidatori di un’età compresa tra i 16 e 21 anni.