Roma, 26 mag. (askanews) – In occasione del Giorno dell’Indipendenza della Repubblica dell’Azerbaigian, l’ambasciata azerbaigiana in Italia ha organizzato un ricevimento e una cena con i piatti della tradizione per ricordare la proclamazione della prima repubblica parlamentare democratica nell’oriente musulmano.
Una Repubblica che ha fatto grandi passi avanti nella costruzione di uno stato indipendente e democratico, con il primo parlamento e il primo governo, che ponendo le basi per l’Azerbaigian moderno, ha eliminato le disuguaglianze razziali, etniche, religiose e di classe, garantendo a tutti i cittadini del Paese gli stessi diritti e concedendo già nel 1918 il suffragio universale femminile, ha sottolineato l’ambasciatore Rashad Aslanov.
“Per noi il Giorno dell’indipendenza è un giorno molto importante, è una festa nazionale che celebriamo ogni anno il 28 di maggio, perché in quel giorno inizia il cammino della Repubblica dal 1918. Sottolineo che quest’anno è stato dichiarato l’anno di Heydar Aliyev: stiamo celebrando il 100esimo anniversario del nostro leader nazionale, che ha costruito una repubblica indipendente, forte e moderna”.
L’ambasciatore, nella splendida cornice del Centro culturale dell’Azerbaigian, ha ricordato che l’Italia è il principale partner commerciale dell’Azerbaigian e Baku è il principale partner commerciale di Roma nella regione del Caucaso meridionale. Il legame si è ulteriomente rafforzato con la messa in servizio del Gasdotto TAP, grazie al quale l’Azerbaigian è diventato anche un partner affidabile per la fornitura di gas per l’Italia e per l’Europa.
Le relazioni tra i due Paesi hanno ancora un notevole potenziale di crescita, sia nel settore commerciale che culturale, come ha dichiarato il presidente del Gruppo di Amicizia Italia-Azerbaigian Marco Scurria.
“C’è un rapporto di grande amicizia tra l’Italia e l’Azerbaigian siamo stati come commissione del Parlamento italiano dopo la visita di quattro ministri in questi sette mesi, abbiamo riscontrato un grande interesse, c’è una grande fame di Italia, di amicizia oltre agli interessi reciproci commerciali ed economici. Siamo considerati un Paese molto amico dell’Azerbaigian e noi vogliamo ricambiare questa amicizia”.
Presente anche il viceministro per l’Ambiente Vannia Gava che ricordando le diverse visite bilaterali avvenute nei primi mesi del 2023, come quelle del ministro della Difesa, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del ministro delle Imprese e del “Made in Italy”, e del vice ministro degli Affari Esteri in Azerbaigian, ha sottolineato come le relazioni tra i due Paesi siano “strategiche e con un grande potenziale di crescita”.
Una serata che è stata completata da una cena tipica con piatti di cucina azerbaigiana, preparati per l’occasione da chef professionisti giunti da uno dei più rinomati ristoranti di Baku: dolma, plov e pakhlava hanno permesso di far sentire l’Azerbaigian ancora più vicino.