Milano, 25 mag. (askanews) – Gucci prima per il quinto anno consecutivo, poi Enel e Kinder. E’ questo il podio della classifica Most valuable italian brand di quest’anno di Kantar BrandZ, che conferma le marche di lusso come dominanti nella top ten con Prada, Ferrari e Fendi. Dal quarto posto in poi infatti troviamo Ferrari che inverte la posizione con Tim rispetto all’anno scorso, poi Prada, Fendi, Eni e al nono posto torna un marchio Ferrero con Nutella e infine le assicurazioni Generali.
In tutti i primi 40 brand italiani per Kantar BrandZ raggiungono un valore complessivo di 110,5 miliardi di dollari. Va specificato che nel 2023 il ranking è stato esteso da 30 a 40 brand, in modo da avere una visione più ampia del variegato panorama italiano. Il valore totale dei Top 30 è diminuito del 19% rispetto allo scorso anno, arrivando a 104,6 miliardi di dollari, a causa della combinazione tra l’impatto finanziario delle forze macroeconomiche e la normalizzazione successiva ai due anni di crescita durante la pandemia. I brand top 30 valgono ora il 2% in più rispetto a prima del Covid (2020) e il loro valore rimane il quarto più alto nel ranking di BrandZ Europa. La proporzione di total brand value derivante dal business realizzato fuori dai confini nazionali (70%) è al quarto posto tra i mercati mondiali.
All’interno di questa classifica sono dieci i brand del lusso italiano, pari al 40% del valore totale. Dodici invece i brand che fanno parte della categoria food & beverage con il 19% di share.
I “new comer” tra la 30esima e la 40esima posizione includono due brand di crociere, Costa Crociere e MSC Crociere, duramente colpite in questi anni dalla pandemia e ora tornati, insieme a cinque brand del food & beverage: San Pellegrino, Levissima, Peroni, Giovanni Rana e Aia. Si aggiungono inoltre due brand del lusso Valentino e Dolce & Gabbana e la compagnia assicurativa UnipolSai.
La costante resilienza e la fama globale dei top brand italiani mostra chiaramente il ruolo cruciale che la brand equity, la percezione della forza dei brand da parte dei consumatori, ha nel sostenere il loro value durante tempi difficili. I 20 brand del ranking con valori di equity più alti evidenziano un valore due volte superiore a quello degli altri 20.
Questo è confermato dalla misurazione Kantar del Demand power, indice della capacità di un brand di guidare la predisposizione dei propri consumatori a comprare. I top 10 brand italiani performano tutti significativamente sopra la media, con TIM, Nutella e Generali con livelli perfino il doppio di questa, Eni tripli e Enel 4.6 volte maggiori.
Il promettente futuro dei brand italiani viene dalle analisi del demand power dei brand che stanno al di fuori della Top 40. Questi “local jewels” includono Tachipirina, con un livello tre volte superiore alla media. Sono stati di fatto in grado di far sentire i consumatori supportati in modo eccellente durante la pandemia, offrendo un’ampia scelta di prodotti e servizi attraverso diversi canali. Ichnusa registra un valore di Demand Power doppio rispetto alla media, così come Illy, che ha continuato il suo processo di innovazione restando relevant e puntando sulle sue diversità, seppur mantenendo una spiccata Italian legacy.