Roma, 25 mag. (askanews) – Il servizio di sicurezza russo dell’FSB ha reso noto di avere “identificato e arrestato” due sabotatori ucraini che stavano complottando per far saltare in aria i tralicci di trasmissione dell’energia delle centrali nucleari in Russia. E’ quanto si legge sulla Ria Novosti.
“Il servizio di sicurezza federale della Russia ha impedito un attacco terroristico alle centrali nucleari pianificato dai servizi speciali dell’Ucraina”, ha affermato l’FSB in una nota.
Alla vigilia del Giorno della Vittoria, un gruppo che Mosca ha individuato come parte del Servizio di intelligence estero dell’Ucraina aveva già tentato di far saltare più di 30 torri di trasmissione di energia di linee elettriche ad alta tensione delle centrali nucleari di Leningrado e Kalinin (NPP).
Il piano dei servizi speciali ucraini, ha sottolineato l’Fsb, era quello di condurre attacchi contro le centrali nucleari russe per fermare i reattori e arrivare all’interruzione del normale funzionamento degli impianti.
L’FSB ha arrestato due sabotatori ucraini, reclutati da Kiev, che stavano preparando attacchi contro queste centrali nucleari in Russia e a tal fine sono stati sottoposti a un addestramento speciale sul territorio dell’Ucraina. Anche due dei loro complici tra i cittadini russi sono stati arrestati. Un altro sabotatore con doppia cittadinanza russo-ucraina è stato inserito nella lista dei ricercati.