Roma, 25 mag. (askanews) – “Nel 1996 il Comune di Roma, guidato dal sindaco Francesco Rutelli, promosse un concorso internazionale di idee per la progettazione del futuro Parco Archeologico di Centocelle, dal nome fortemente simbolico: 100 idee per Centocelle”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “La risposta fu sorprendente, arrivarono 144 progetti dai più qualificati studi di architettura di tutto il mondo. La scelta si orientò sul progetto dell’inglese Mark Ruthven ma, a tutt’oggi, la situazione del parco è desolante”. Esteso su 126 ettari, più grande di Villa Borghese, vede la realizzazione di quanto previsto solo in parte, il primo stralcio di 136 ettari. Sulle restanti aree, in parte già passate dal Demanio militare al Comune di Roma incuria, discariche nel sottosuolo, le ceneri di carcasse di auto incendiate il 9 luglio 2022. “Si perché sul parco – continua il presidente – sono presenti attività economiche varie, tra cui autodemolitori che non riescono a trovare diversa collocazione. Vengono elaborati ancora nuovi progetti, ma, nonostante i vincoli archeologici e paesistici che dovrebbero tutelare l’area, non si riesce a trovare l’idonea soluzione. Pensare che per il parco sono intervenute a sostegno decine di associazioni del territorio, migliaia di cittadini, sono state promosse numerosissime manifestazioni ma tutto rimane tal quale a prima, a dimostrazione che le istanze della collettività sono sempre meno ascoltate”, chiosa Maritato.