Bergamo, 25 mag. (askanews) – Una piadina romagnola made in Bergamo per contribuire alla rinascita dei paesi e delle città piegati dall’alluvione in Emilia Romagna: questo è il senso dell’iniziativa “Piadina solidale per la Romagna” che si terrà domani a Bergamo, lanciatas dal Comune di Bergamo e VisitBergamo, in collaborazione con l’Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, CSV, gli istituti alberghieri bergamaschi, gli Alpini e tanti altri soggetti per raccogliere fondi da destinare alle aree dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ne ha devastato il territorio.
Sponsor dell’iniziativa è Esselunga, che ha raccolto in pochissimo tempo l’invito dell’Amministrazione a contribuire alla riuscita della manifestazione. Nel tardo pomeriggio, piazza Matteotti a Bergamo si animerà per ospitare una serata di vicinanza all’Emilia-Romagna che si esprimerà scegliendo semplicemente di consumare una piadina romagnola in compagnia nella cornice degli spazi rinnovati di piazza Matteotti, davanti al Comune di Bergamo, a partire dalle ore 18.30 e fino alla mezzanotte.
Per ogni piadina (+acqua e una confezione di biscotti) sarà richiesto un contributo minimo di 10,00 per gli adulti, di 5,00 per tutti i minori di 14 anni. L’intero ricavato sarà devoluto sul conto corrente che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha dedicato all’emergenza per riparare i danni delle piogge torrenziali riversatesi sul territorio emiliano-romagnolo nei giorni scorsi.
L’obiettivo è raggiungere 5000 partecipanti: saranno previste 20 casse – che fungeranno d’accesso all’area, lungo la quale saranno posati tavoli e sedie – e sono già in campo oltre 50 cuochi, che lavoreranno per consentire di scegliere tra due diverse ricette di piadina, una crescenza e rucola (la versione vegetariana) e una con un ragù romagnolo tipico. Uno speciale stand sarà dedicato a coloro che hanno intolleranze e particolari esigenze alimentari.
Per l’occasione il Comune ha anche lanciato l’hashtag #bergamoxlaromagna. Un altro modo per contribuire alla causa, è rendersi disponibile come volontario/a, dando la disponibilità sul sito del CSV Bergamo, portale sul quale è stato predisposto un modulo per inoltrare la propria candidatura. Significativa anche la decisione di destinare alle zone alluvionate l’intero incasso dei musei cittadini di domenica 28 maggio: Accademia Carrara, GAMeC, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della giornata. Ultima, ma non meno importante, la scelta del Sindaco Giorgio Gori e degli assessori della sua Giunta di destinare il 10% del proprio compenso del mese di maggio ai territori colpiti dell’Emilia Romagna.