Milano, 24 mag. (askanews) – Un paio di Nike Air Jordan I del 1985 firmate dalla star del basket sono state acquistate all’asta negli Stati Uniti, per 38 mila dollari, dalla società Bolaffi. Si tratta di uno dei pochi esemplari del primo modello della celeberrima linea di sneaker, rivoluzionarie nel design e nel colore, poi diventate leggendarie. Nike le ideò appositamente per il campione, al primo anno da professionista nell’NBA con i Chicago Bulls. Le gesta di Michael Jordan contribuirono a fare il resto. L’esemplare acquistato, già raro di per sé, è particolarmente significativo in quanto in un introvabile stato di conservazione, quasi perfetto, e con l’autografo completo e coevo di Jordan su entrambe le scarpe.
Il cimelio è stato regalato nel 1985 da Michael Jordan stesso a un suo contatto in Chevrolet, con cui già nel suo anno da rookie l’icona della pallacanestro mondiale aveva un contratto per sponsorizzare l’auto “Chevrolet Blazer”. Dopo diverso tempo, nel 2010, questi l’ha poi ceduto a un collezionista privato, che a sua volta l’ha messo in vendita in una recente asta di Sport memorabilia di Heritage Auctions a Dallas, in Texas, a cui Bolaffi ha partecipato aggiudicandosi il lotto.
“Le sneaker di maggior successo della storia, protagoniste del recente film di Ben Affleck Air-La storia del grande salto – commenta Filippo Bolaffi, amministratore delegato del Gruppo Bolaffi – hanno cambiato il modo di percepire la scarpa tecnica, nel mondo della pallacanestro e dello sport in generale, e sono all’origine della contaminazione tra sneaker e moda. L’esemplare da noi acquistato è quasi unico, poiché firmato da Jordan negli stessi anni in cui è stato prodotto. Si stima che ne esistano meno di 100 esemplari al mondo. Sono pochissimi gli sportivi più forti di tutti i tempi conosciuti anche da chi non si interessi di sport. E Michael Jordan è uno di loro. Non un atleta, ma un brand. Non a caso dalle sue gesta deriva l’acronimo Goat, Greatest of All Time, il migliore di tutti i tempi”.
Le Nike Air Jordan I attraverseranno l’Atlantico per raggiungere Torino, dove entreranno a far parte della collezione Bolaffi che include tasselli fondamentali della storia della comunicazione, da sempre coltivata in azienda: dalla prima tavoletta sumera fino all’Apple 1, il primo computer ideato nel 1976 da Steve Jobs e Steve Wozniak, reperto fondamentale della storia della comunicazione digitale, acquistato all’asta nel 2013.
Secondo Bolaffi, i memorabilia sono le nuove testimonianze della storia, del cambiamento della società e del suo modo di comunicare. Il Gruppo è pioniere del settore in Italia, in particolare grazie alle vendite all’asta dedicate, organizzate dal 2016 dalla società Aste Bolaffi che, in anni recenti, ha già venduto numerosi pezzi mitici del calcio e del ciclismo. Nei prossimi mesi le Air Jordan I saranno esposte al pubblico nei negozi Bolaffi di Torino, Milano e Roma.