Berlusconi: verso di me affetto commovente, ora rinnovo Forza Italia – askanews.it

Berlusconi: verso di me affetto commovente, ora rinnovo Forza Italia

  “Il centro? C’è più spazio e lo presidia Forza Italia”
Mag 22, 2023

Roma, 22 mag. (askanews) – “Sto meglio. È stata dura. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici. Marta (Fascina, ndr) ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Giorgia Meloni e Matteo Salvini mi sono stati vicini come veri amici. Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute”. In un’intervista al Corriere della Sera, Silvio Berlusconi parla per la prima volta dopo 45 giorni di ricovero al San Raffaele.

“Per quanto riguarda il futuro abbiamo molte cose da fare e continuerò a farle, come sempre, alla guida di Forza Italia”, dice Berlusconi, spiegando che proseguirà il “rinnovamento” del suo movimento, senza “rottamare nessuno”, come continuerà l’impegno a “presidiare il centro”: “Con il Partito democratico sempre più spostato a sinistra e il tramonto del cosiddetto Terzo polo, che è morto prima ancora di nascere, lo spazio al centro si allarga e Forza Italia lo presidia con coerenza. Io continuerò naturalmente ad esercitare appieno, come ho sempre fatto, le mie responsabilità di fondatore e di leader di Forza Italia”.

Ma senza rincorrere nessuno: “Renzi? Dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento”.

Infine, Berlusconi guarda al futuro con ottimismo: “Sul piano dei consensi siamo stati penalizzati negli anni scorsi dagli effetti di una persecuzione giudiziaria nei miei confronti basata sul nulla e conclusa con una serie di assoluzioni, ma che ci ha gravemente danneggiato sul piano dell’immagine. Credo che gli italiani se ne stiano progressivamente rendendo conto e che torneranno a darci una larga fiducia”.