Roma, 21 mag. (askanews) – Per l’emergenza maltempo “siamo pronti a fare tutta la nostra parte, come sempre. Siamo purtroppo allenati: qui mancano solo i marziani perché abbiamo avuto un terremoto devastante, poi la pandemia, adesso questa alluvione… Però, siamo abituati così, a rimboccarci le maniche”. Così, nel corso del suo intervento alla trasmissione ‘L’ Indignato Speciale’ su Rtl 102.5, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Ed i danni? “Il 2-3 maggio avevamo quantificato un totale dei danni intorno a 900 milioni, un miliardo, ovviamente sono saliti”. Rispetto ai prossimi giorni, ha aggiunto: “Finalmente è uscito il sole. La situazione sta migliorando: abbiamo ancora alcune zone, in particolare nel Ravennate, quelle più basse, che sono allagate. A Cesena si sta veramente ripulendo la città e secondo me, domani sera, sarà ripulita, se non tutta, quasi tutta”.
Quindi ha sottolineato: “Poi si sa come è fatta la gente della Romagna e dell’Emilia-Romagna. Proprio ieri abbiamo celebrato l’undicesimo anniversario del terremoto che causò 12 miliardi di danni, c’erano 45.000 persone senza più una casa: abbiamo ricostruito tutto. Adesso quello di cui abbiamo bisogno è la velocità nelle decisioni, la sburocratizzazione di norme e adempimenti e un Governo che abbia a cuore ciò che è accaduto e sono sicuro che sarà così”.