Venezia, 19 mag. (askanews) – “Ringrazio il dottor Giampaolo Nardi per una scelta che testimonia il suo amore per la medicina e la sua attenzione umana verso i pazienti. La scelta di andare in pensione è personale e non sindacabile, ma gesti come quello del dottor Nardi sono preziosi, sia sul piano umano che su quello professionale, oltre che per fronteggiare una situazione di organico difficile che stiamo affrontando, ma che richiede tempo. Un tempo nel corso del quale bravi ed esperti medici che decidono di prolungare la loro missione sanitaria sono un grande aiuto e un esempio di dedizione, soprattutto verso i loro pazienti”.
Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia appresa la notizia che un medico di medicina generale di Valdobbiadene ha deciso di rinunciare alla pensione e di proseguire la sua attività per altri due anni.
“Assistiamo tutti i giorni a medici ospedalieri che, all’atto della pensione, lasciano l’impiego pubblico per essere assoldati all’indomani dalla sanità privata. Su questo sono numerose le proteste arrivate dai cittadini, anche in questi giorni. Bene quindi che anche i medici di medicina generale, come il dott. Nardi, possano effettuare la scelta di restare in servizio anche maturata la possibilità di accedere alla pensione. Si tratta di una sua scelta dettata, in questo come in molti altri casi, anche l’attaccamento ai suoi pazienti – aggiunge il Governatore – e le cronache raccontano che la soddisfazione è reciproca, soprattutto da parte degli anziani, che sono i pazienti più fragili e più sensibili anche al rapporto umano con il proprio medico di famiglia”.