Da Regione Lombardia 2,5 mln per sviluppo della Valle Imagna – askanews.it

Da Regione Lombardia 2,5 mln per sviluppo della Valle Imagna

Attraverso accordo di collaborazione con la Comunità montana
Mag 19, 2023

Milano, 19 mag. (askanews) – La Regione Lombardia e la Comunità Montana Valle Imagna (Bg) hanno firmato un accordo che dà attuazione alla strategia di sviluppo locale. A fronte di un costo complessivo di 3.499.900 euro, il finanziamento regionale è pari a 2.563.422,78 euro. La strategia, proposta dalla Comunità Montana Valle Imagna quale soggetto capofila, vede la partecipazione di tutti i Comuni afferenti alla Comunità Montana quali: Almenno San Salvatore, Almenno San Bartolomeo, Capizzone, Costa Valle Imagna, Locatello, Bedulita, Strozza, Sant’Omobono Terme, Corna Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Palazzago, Brumano, Berbenno, Roncola e Rota Imagna.

“Questa azione – ha commentato in una nota l’assessore alla Montagna Massimo Sertori – punta alla riqualificazione energetica e funzionale del patrimonio pubblico, con particolare riferimento allo sviluppo di servizi sociali, didattici, culturali e sportivi, nonché alla valorizzazione dei percorsi ciclopedonali e sentieristici. L’obiettivo che si intende raggiungere è duplice: da un lato valorizzare la capacità attrattiva e turistica del territorio, dall’altro aumentare i servizi per il tessuto socioeconomico locale, contrastando così i fenomeni di spopolamento”.

“Regione Lombardia – ha continuato l’assessore – contribuirà alla realizzazione di sedici interventi volti alla valorizzazione delle risorse del territorio della Valle. La pluralità degli interventi finanziati in Valle Imagna genererà ricadute positive per chi vive, chi lavora e chi visita il territorio grazie alla rigenerazione di spazi pubblici per lo sviluppo di servizi sociali, didattici, culturali e sportivi, alla valorizzazione di percorsi e itinerari turistici e all’efficientamento energetico di alcune infrastrutture”.

“Le risorse stanziate da Regione Lombardia – ha concluso Sertori – contribuiranno a contrastare l’esodo demografico puntando sulla valorizzazione e sul potenziamento delle risorse socioeconomiche locali”.