Firenze, 19 mag. (askanews) – “Sono sconcertato e deluso perché posso, anche se non condivido minimamente, capire che nell’interesse della città di Piombino si fa una battaglia ad oltranza, mai collaborativa, per il posizionamento del rigassificatore, ma continuare questa logica da comitato del no, con i rappresentanti del Comune”, che ostacolano “la capacità di spesa dei 41 milioni che vanno negli 88 milioni che consentono i primi interventi sulla bonifica della falda, mi lasciano esterrefatto”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando, con i giornalisti, le obiezioni sollevate in conferenza dei servizi dai tecnici del Comune di Piombino.
“Nel memorandum -ha osservato Giani- noi abbiamo messo uno dei capitoli fondamentali che è la bonifica della falda vicina ai siti siderurgici di Piombino. Fatto il secondo capitolo avevamo avuto difficoltà nel far approvare il primo, quello dei 41 milioni, nella Conferenza dei servizi che si è conclusa ieri e chi ha posto eccezioni sulle modalità con cui veniva svolto questo intervento di bonifica sono stati i rappresentanti tecnici del Comune di Piombino, tanto è vero che quando siamo andati a votare non c’è stata l’unanimità perché su questo intervento sono state fatte dai rappresentanti tecnici del Comune di Piombino delle riserve che li hanno portati a non votare a favore”.