Roma, 18 mag. (askanews) – Sul Pnrr la proposta fatta dal governo alle Regioni “è quella di coordinare l’utilizzo delle risorse, siamo in fase di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e quindi abbiamo delle modifiche sulle quali stiamo lavorando”. Lo ha detto il ministro degli Affari europei, della coesione e del Pnrr Raffaele Fitto parlando con i giornalisti al termine della Conferenza Stato-Regioni che aveva all’ordine del giorno, appunto, il tema del Pnrr e quello del Fondo di Sviluppo e Coesione.
“Penso che il ruolo delle Regioni su questo sia molto importante, anche perché – ha sottolineato Fitto – è noto che il governo ha messo insieme una volontà precisa che è quella di coordinare i fondi del Pnrr con quelli della coesione e quindi anche immaginare, con i fondi di sviluppo e coesione, un collegamento tra i tre fondi per un quadro complessivo che ci consente innanzitutto di individuare i progetti in modo coordinato e condiviso e poi di avere delle scadenze temporali differenti perché, come noto, il Pnrr scade a giugno del 2026, i Fondi di sviluppo e coesione al 31 dicembre del 2029”, mentre “il fondo di sviluppo e coesione è un fondo nazionale che non ha una scadenza”.
“Mi sembra di poter dire che il confronto è stato molto positivo. Sostanzialmente c’è una condivisione della quasi totalità dei presidenti delle regioni su questo percorso”, ha aggiunto Fitto.