Maltempo in Emilia-Romagna, Bonaccini: la priorità è mettere in sicurezza le persone – askanews.it

Maltempo in Emilia-Romagna, Bonaccini: la priorità è mettere in sicurezza le persone

  E’ durissima, ma ricostruiremo tutto come facemmo 11 anni fa
Mag 17, 2023

Bologna, 17 mag. (askanews) – “Purtroppo questo è un altro terremoto, non ho imbarazzo a usare queste parole. Siamo di fronte a eventi imprevedibili”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, durante una conferenza stampa in Protezione civile a Bologna con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, e l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo.

“Tra tre giorni sarà l’anniversario dalla prima scossa di quel terribile terremoto di undici anni fa e avremmo ricordato i numeri che vedono quasi tutto ormai ricostruito nonostante quel disastro che fu – ha detto Bonaccini -. Purtroppo questo è un altro terremoto, non ho imbarazzo a usare queste parole. Siamo di fronte ad eventi imprevedibili”.

“Addirittura nelle ultime 24 ore in alcuni territori sono caduti 300 millimetri di acqua – ha aggiunto il governatore -. Tantissima pioggia mai vista in queste dimensioni in un territorio così ampio che va dal reggiano fino a tutta la Romagna in così poche ore e che arriva dopo già il 2 e 3 maggio era già venuto un evento di cui non avevamo memoria. Il terreno non assorbe più nulla, tutto si riversa sui fiumi che addirittura non riescono a scaricare sul mare”.

“E’ durissima – ha detto Bonaccini -. Il primo pensiero va ai familiari delle vittime che purtroppo ci sono state. E’ l’unica cosa irreparabile perché tutto il resto lo ricostruiremo come facemmo dopo il sisma. L’Emilia-Romagna è fatta così, con la sua gente”.

“Adesso dobbiamo mettere in sicurezza le persone”. Poi ci sarà tempo per la ricostruzione. E per questo “il governo ci dovrà stare vicino, abbiamo bisogno di tante risorse, ma noi ci metteremo tutta la forza dell’Emilia-Romagna e della sua gente” ha detto  Bonaccini.

“Ho ringraziato il governo – ha detto Bonaccini -. Questa mattina dal Giappone si è collegata la presidente Meloni, il ministro Musumeci, ho sentito il ministro Salvini, sono venuti qui il ministro Piantedosi con il viceministro Bignami, ho sentito i ministri Bernini e Lollobrigida e il sottosegretario Mantovano. Sentiamo il governo e le istituzioni dello Stato vicine. Mi ha chiamato ancora una volta il presidente Mattarella di buon’ora questa mattina a dare la sua solidarietà e la vicinanza dello Stato alle popolazioni colpite. Dobbiamo mettere in sicurezza le
persone”.

“Abbiamo chiesto ulteriori sforzi – ha proseguito il presidente dell’Emilia-Romagna -. E’ stato già un grande sforzo: oltre 600 vigili del fuoco da tutta Italia, diversi elicotteri che aumenteranno, anfibi, mezzi speciali, è arrivato l’esercito, tutte le forze dell’ordine, le prefetture e il sistema della Protezione civile. Devo ringraziare tutti come tutti i sindaci che stanno facendo un lavoro eroico e straordinario. Dobbiamo
adesso mettere al riparto tutte le persone possibili, perché poi verrà la conta dei danni, la ripartenza e la ricostruzione”.

“Abbiamo un sistema infrastrutturale devastato, strade provinciali che in alcuni casi non ci sono più, un ponte che è crollato, tante strade che non sono più percorribili – ha aggiunto Bonaccini -. Dovremo fare la conta dei danni alle famiglie, ai cittadini e alle imprese. Dovremo anche fare la conta di tutto quello che è la devastazione del patrimonio pubblico. Adesso dobbiamo pensare all’incolumità delle persone, poi ripartiremo come sempre. Il governo ci dovrà stare vicino, abbiamo bisogno di tante risorse, ma noi ci metteremo tutta la forza dell’Emilia-Romagna e della sua gente”.