Città del Vaticano, 17 mag. (askanews) – Anche oggi esistono tanti missionari, sia religiosi che laici, guidati dallo “zelo apostolico” e dal coraggio dell’annuncio e dell’incontro con gli altri. A ricordarlo è stato Papa Francesco nel corso della sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro, nella quale ha tratteggiato la figura di San Francesco Saverio. Un santo missionario, ha ricordato Francesco, che “a buon diritto è considerato il più grande missionario dei tempi moderni” ma, ha poi aggiunto Papa Francesco, “sono tanti i missionari nascosti che anche oggi fanno tanto, anche più di Francesco Saverio. Tanti, tanti sacerdoti, tanti laici, che anche dall’Italia vanno. Uscire dalla patria per predicare il Vangelo – ha aggiunto parlando a braccio – è lo zelo evangelico. Impariamo da queste persone”.
Ricordando la missione di Francesco Saverio verso i popoli di Oriente, il Papa ha ricordato che quella del santo missionario è stata la prima “di una numerosa schiera di missionari appassionati, pronti a sopportare fatiche e pericoli immensi, a raggiungere terre e incontrare popoli di culture e lingue del tutto sconosciute, spinti solo dal fortissimo desiderio di far conoscere Gesù Cristo e il suo Vangelo”. “I viaggi in nave a quel tempo erano durissimi e pericolosi. – ha aggiunto Francesco – Molti morivano in viaggio per naufragi o malattie. Oggi muoiono perché li lasciamo morire nel Mediterraneo. – ha quindi detto parlando ancora a braccio. Saverio passa sulle navi oltre tre anni e mezzo, un terzo dell’intera durata della sua missione”.
“Il Santo Francesco Saverio ci dia a noi un po di questo zelo per annunciare il vangelo. – ha concluso Francesco parlando sempre a braccio – Tanti giovani oggi non sanno che fare con la loro inquietudine, guardate tanta gente che soffre, tanti popoli e andate. Anche oggi ci sono tanti giovani coraggiosi, che sono andati ad evangelizzare. Che il Signore ci faccia scoprire questo messaggio tanto bello”.