Roma, 14 mag. (askanews) – Anno 1982. Fabio Fazio esordisce in Tv come imitatore nel programma Rai Black out. Comincia così la lunga ascesa televisiva del conduttore televisivo di Savona. Tanti programmi televisivi per i giovani. Dal 1987 al 1990 su Odeon TV il programma Forza Italia insieme a Roberta Termali e Walter Zenga. Il vero successo però arriva nel 1993, quando scrive e conduce, sulla terza rete Rai (e in seguito su Rai 2), il varietà domenicale Quelli che il calcio. Nel gennaio 1995 particolare rilevanza mediatica suscitò la decisione di Fazio e del cast della trasmissione di abbandonare in quella puntata lo studio, a causa di alcuni scontri tra due tifoserie culminati con la morte di un tifoso. Nel 1998 il programma viene promosso su Rai 2 e diventerà uno dei programmi di punta della rete. La conduzione di Fazio proseguirà fino alla stagione 2000/2001 quando lascia la Rai per la neonata LA7 ed è sostituito da Simona Ventura. Nel 1997 assieme a Claudio Baglioni conduce in primavera Anima mia che diverrà uno dei programmi più visti della storia della seconda rete Rai. Numerosi riconoscimenti tra cui il Telegatto come programma dell’anno dalle mani di Michael Jackson. Il successo di Anima mia costituirà per Fazio una consacrazione, tanto da venire destinato alla conduzione del Festival di Sanremo per due anni consecutivi, nel 1999 e nel 2000. Record di ascolti e presenza di personalità del tutto inusitate per il festival, come ad esempio il Premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco e il tenore Luciano Pavarotti, impegnati nella co-conduzione, e Michail Gorbaciov invitato come ospite. Su Raitre a partire dal 2003 presenta Che tempo che fa, un talk-show che, partendo da spunti meteorologici, è in realtà un programma di approfondimento, con interviste a ospiti in studio e interventi comici e satirici. Interviste a Bill Gates, Tony Blair, Michail Gorba?ëv, Barack Obama, Emmanuel Macron, Papa Francesco. A novembre 2010 conduce, insieme con lo scrittore Roberto Saviano, il programma in quattro puntate Vieni via con me su Rai 3. Ottiene fino a 9,7 milioni di spettatori e quasi il 32% di share, risultando il programma più visto della storia di Rai Tre. Nel 2013 e 2014 ancora il Festival di Sanremo, accompagnato da Luciana Littizzetto. Tante anche le serate speciali come quella sul Binario 21 (2023) e la deportazione deli ebrei italiani dalla stazione di Milano con ospite la senatrice Liliana Segre.