Roma, 13 mag. (askanews) – Questa mattina tragedia sul lavoro in Garfagnana – nel bacino marmifero di Orto di Donna, comune di Minucciano – dove è morto schiacciato sotto il peso di una lastra di marmo un uomo di 55 anni. “Notizie come quelle di stamattina non possono più essere tollerabili in un Paese civile”. Lo afferma in una nota Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana, che aggiunge: “Serve meno stress sul lavoro, meno carichi di lavoro – soprattutto quando si parla di lavori usuranti come quello in oggetto – più briefing, più formazione, più prevenzione, più controlli. Per questo crediamo che sia opportuno aprire immediatamente un tavolo di confronto con gli organismi regionali e le associazioni datoriali per prospettare nuovi investimenti su formazione, sicurezza e controlli, per far sì che vi sia anche un rispetto pedissequo dei contratti collettivi di lavoro e delle leggi che regolano la sicurezza. Da parte della Uil Toscana esprimiamo vicinanza e sostegno ai familiari ed ai colleghi, consapevoli che questa strage sul lavoro deve immediatamente cessare. E’ giusto fermarsi e riflettere affinché tutto ciò non debba più ripetersi”.