Venezia, 9 mag. (askanews) – “La produzione di falsi e imitazioni in campo agroalimentare è una pratica che va combattuta in ogni sede. Stiamo parlando di un danno di 20 miliardi di euro per l’economia veneta. E le ripercussioni sono solo a livello economico, ma anche d’immagine. I nostri prodotti sono unici per identità, cultura e qualità: vanno tutelati in tutte le sedi per evitare questo scempio”.
Lo afferma il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i dati diffusi oggi da Coldiretti. L’associazione quantifica in 120 miliardi di euro, il danno all’economia italiana causato dall’immissione sul mercato di prodotti agroalimentari dall’italian sounding, che nulla hanno a che fare con le produzioni nazionali. Tra i maggiormente imitati ci sono il Prosecco e i formaggi veneti. Secondo i dati elaborati da Coldiretti Veneto, per l’economia regionale la perdita economica raggiunge la cifra record di 20 miliardi di euro.
“Di fronte a numeri come questi, che danneggiano i produttori locali e tolgono risorse considerevoli al nostro tessuto economico, è necessario che le battaglie che la Regione Veneto porta avanti da anni trovino un riscontro effettivo anche da parte dell’Unione Europea” commenta ancora il Governatore. “Proprio oggi 9 maggio, che si celebra la Giornata dell’Europa, l’Europa dei cittadini e dei territori non può più girare il volto dall’altra parte. Servono regole chiare e senza scappatoie: l’identità delle produzioni deve essere valorizzata e protetta. Faremo qualsiasi cosa per proteggere i nostri prodotti locali, anche all’estero”, continua il presidente.