Napoli, 9 mag. (askanews) – Giovedì 11 maggio il Giro d’Italia torna nel Napoletano per la sesta tappa: dal lungomare di Napoli, al Vesuvio, Pompei, le Costiere amalfitana e sorrentina, Stabiae, Oplontis, il Miglio d’Oro, Ercolano, Portici e la sua Reggia. Saranno 198 i Paesi collegati nei cinque continenti per un’audience complessiva di 790 milioni di persone, 900 giornalisti e 280 fotografi accreditati rappresentativi di 580 testate internazionali, nazionali e locali.
“Dopo il successo dello scorso maggio, abbiamo voluto che anche per questa edizione 2023 il Giro d’Italia facesse tappa a Napoli, per un’altra splendida occasione di valorizzazione del nostro territorio cittadino e metropolitano, che non ha eguali al mondo – ha detto il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Gaetano Manfredi – Abbiamo trovato la disponibilità dell’organizzazione, che solitamente non ripete per due anni consecutivi le stesse tappe, proprio grazie alla straordinaria riuscita della tappa di Napoli del Giro 2022. Il Giro d’Italia rappresenta una grande vetrina internazionale. Sappiamo bene che anche queste manifestazioni concorrono a rafforzare il brand Napoli e i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti”. “La tappa – ha proseguito Manfredi – toccherà alcuni dei luoghi più belli al mondo e anche quest’anno, i media di tutto il mondo avranno la possibilità di ammirare uno straordinario patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico, enogastronomico, che merita un palcoscenico quale quello che il Giro d’Italia riesce a generare”.
Anche per l’edizione 106 si potrà seguire la Corsa Rosa sul sito e sull’app ufficiale del Giro d’Italia, grazie a una cronaca in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese). Tuttavia l’impatto del Giro non è solo mediatico: lo scorso anno sono stati 10 milioni e 400mila gli spettatori cha hanno voluto assistere dal vivo al passaggio della Carovana, con una forte presenza di giovani.
Il Giro arriverà a Napoli per la 46ª volta. In questa speciale graduatoria, Napoli è terza dopo Milano e Roma. La Napoli – Napoli 2023 sarà una di quelle che gli organizzatori definiscono ‘tappe mosse’, nervose: non certo, dunque, una tappa per scalatori, ma nemmeno necessariamente destinata ai finisseur, ai velocisti. Una tappa breve – di 162 km con un dislivello di 2.800 metri – ma intensa, che si aprirà e chiuderà nel capoluogo partenopeo e potrà regalare delle sorprese.
Non si ammireranno, tuttavia, solo le meraviglie di Partenope: il percorso in cui si snoderà la tappa è tra i più belli del mondo. Lasciata la città, la Carovana attraverserà l’area interna del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, poi salirà sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere successivamente Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina, Stabiae, Oplontis e tutta la fascia vesuviana costiera per gli ultimi 50 km, tutti pianeggianti, che porteranno al traguardo sullo splendido Lungomare di Napoli probabilmente un gruppo ristretto di corridori che si sfideranno per la vittoria. (segue)