Roma, 9 mag. (askanews) – “Deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. Per questa accusa gli inquirenti della Procura di Roma hanno aperto fascicolo d’inchiesta in relazione alla protesta del gruppo ambientalista di Ultima Generazione, che sabato scorso, il 6 maggio, hanno versato carbone vegetale diluito in acqua nella Fontana dei Quattro Fiumi, a piazza Navona. Gli accertamenti sono stati avviati dai magistrati per la tutela del patrimonio culturale, coordinati dal procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli, sulla base di una prima informativa degli investigatori della Polizia Locale. Secondo quanto si è appreso a piazzale Clodio chi indaga vuole accertare se sono stati causati danni al monumento divenuto oggetto del blitz e se in questo senso può esser contestato il danneggiamento. Allo stato la pena potrebbe arrivare fino a 4 anni.