New York, 8 mag. (askanews) – Il segretario al Tesoro Janet Yellen, intervenendo ieri su ABC ha definito la possibilità di invocare il 14° emendamento una “crisi costituzionale”, dopo che il presidente Biden ha parlato di questa opzione durante i colloqui sul tetto del debito, ancora in fase di stallo.
Invocare il 14° emendamento implica che il presidente possa continuare a emettere debito senza aumentare il limite sui prestiti. Il segretario al Tesoro, invece, è tornata più volte sulla responsabilità del Congresso su questo fronte. Yellen ribadito che la priorità + assicurarsi che “Il Congresso faccia il suo lavoro aumenti il tetto del debito e ci consenta di pagare i nostri conti e non dovremmo arrivare al punto in cui dobbiamo considerare cosa il Presidente possa fare sull’emissione del debito”.
Anche se invocare il 14° emendamento potrebbe essere una possibilità per Biden, ciò che è importante è che i membri del Congresso riconoscano qual è la loro responsabilità e scongiurino ciò che sarà sicuramente, indipendentemente da come viene gestita, quale opzione viene utilizzata per gestirla… una catastrofe economica e finanziaria”, ha ribadito il segretario al Tesoro