Milano, 8 mag. (askanews) – L’asta primaverile di Arte moderna e contemporanea, organizzata da Aste Bolaffi giovedì 11 maggio alle ore 15.30 in Sala Bolaffi a Torino, propone un catalogo di oltre 250 lotti, che ripercorrono la storia dell’arte dai primi del Novecento agli anni Duemila.
Una prima sezione raggruppa stampe, multipli ed edizioni, partendo dalle stampe di primo Novecento di Braque, Delaunay, Mirò, passando per le edizioni gioiello di Dalì, e arrivando alle grandi stampe di Warhol e ai multipli realizzati con nuovi materiali negli anni ’60 tra gli altri da Christo, Paolini e Pistoletto.
La seconda sezione di opere uniche conta numerosi lotti storici di grande rilevanza, come il grande disegno “Tre personaggi con prisma” realizzato nel 1948 da Fortunato Depero (1892-1960), che rappresenta uno degli atti di una pièce teatrale a cui l’artista si dedicò durante il suo secondo soggiorno newyorkese (lotto 93, stima 25mila-35mila euro).
Impreziosiscono il capitolo importanti dipinti di Osvaldo Peruzzi che ben rappresentano la pittura aerospaziale futurista (lotti 91 e 92, stime 14-18mila euro e 18-22mila euro), opere di Massimo Campigli (lotti 113 e 116, stime 40-60mila euro e 30-50mila euro), e di Mario Tozzi, presente in asta con due lavori significativi del suo percorso artistico: un dipinto classico del 1923 raffigurante la “Maternità” (lotto 89, stima 15-20mila euro) e uno degli anni Sessanta, “Fanciulle al mare (il pallone a spicchi bianco e verde)” in cui lo stile del pittore si definisce inconfutabilmente (lotto 114, stima 18-24mila euro).
L’asta prosegue con un gruppo nutrito di lavori degli anni ’60 dall’Informale al Concettuale, tra cui si segnala l’opera di Carla Accardi “Rossonero” del 1990 (lotto 150, stima 30-40mila euro), passando per la pop art nostrana, rappresentata da un gruppo di lavori di Mario Schifano (lotti dal 217 al 224), fino ad arrivare alla Transavanguardia con le opere di Sandro Chia (243, 244, 245) e per finire ai giorni nostri.
In catalogo anche una piccola, interessante, selezione di gioielli d’artista, in cui spicca un anello in oro e topazio di Giò Pomodoro (lotto 230, stima 3.500-6mila euro).