Milano, 7 mag. (askanews) – “Non lasciamoci travolgere dal presente” ma “guardiamo in alto, al Cielo, ricordiamoci la meta”. E’ il messaggio lanciato da Papa Francesco affacciato alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per la recita del Regina Caeli davanti ai fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
“Quando sperimentiamo la fatica, lo smarrimento e persino il fallimento, ricordiamo dove è diretta la nostra vita”, ha detto il Santo Padre che ha poi subito aggiunto: “Non dobbiamo perdere di vista la meta, anche se oggi corriamo il rischio di scordarcelo, di dimenticare le domande finali, quelle importanti: dove andiamo? Verso dove camminiamo? Per cosa vale la pena vivere? Senza queste domande – ha proseguito il Pontefice – schiacciamo la vita solo sul presente, pensiamo che dobbiamo goderla il più possibile e finiamo per vivere alla giornata, senza uno scopo, senza un traguardo. La nostra patria, invece, è nel cielo non dimentichiamo la grandezza e la bellezza della meta”.
“Pensiamo che siamo chiamati all’eternità, all’incontro con Dio”, ha concluso il Pontefice.