Firenze, 4 mag. (askanews) – La Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze hanno sottoscritto un accordo di collaborazione della durata di tre anni al fine di creare opportunità di orientamento professionale e fruizione di attività artistica da parte del Conservatorio verso il Maggio e da parte della Fondazione del Maggio di creare una serie di facilitazioni verso gli studenti e i docenti del Conservatorio Cherubini. “Una collaborazione che produrrà molti frutti”, afferma Rosa Maria Di Giorgi, Presidente del Conservatorio Luigi Cherubini; “Grande potenzialità nella relazione tra le due istituzioni”, dichiara Onofrio Cutaia, Commissario Straordinario del Maggio Fiorentino.
Il Commissario Onofrio Cutaia e la Presidente del Conservatorio Rosa Maria Di Giorgi, hanno varato un documento che ha attivato le relazioni favorendo immediatamente la presenza degli studenti del Conservatorio agli spettacoli e già aprendo a loro la possibilità di frequentare le prove degli spettacoli in programma nel Festival. “Ciò che abbiamo siglato con la Presidente Di Giorgi – dichiara Onofrio Cutaia – mi dà grande soddisfazione, e sono ancor più contento perché dal Conservatorio che è una eccellenza internazionale nella formazione musicale, immediatamente si è recepita la vicendevole potenzialità di un rapporto tra le due istituzioni culturali che doveva assolutamente essere non solo ripristinata ma rinvigorita. Agli studenti sarà offerta la possibilità di assistere alle prove di opere e concerti per interessi di studio e che per l’approfondimento delle discipline didattiche potrà essere “sfruttato” il nostro Archivio Storico, un vero scrigno di tesori artistici e musicali. Potremo anche coprodurre concerti in occasione di varie ricorrenze istituzionali. Con la Presidente Di Giorgi il dialogo è aperto e abbiamo assieme molti progetti da concretizzare. La sintesi di questa rinnovata intesa – conclude il Commissario – si esplicita nell’incalcolabile valore che nasce dalla collaborazione di due realtà così importanti unite dalla volontà di diffondere e valorizzare la cultura musicale.”