Milano, 2 mag. (askanews) – Eridania, azienda del comparto saccarifero parte del gruppo francese Cristal Union, nel 2022 ha fatto viaggiare su ferrovia l’equivalente di 531 camion1, evitando che questi si spostassero su strada. Il ‘risparmio’ per l’ambiente è stato di oltre 320 tonnellate di Co2, comportando una riduzione di oltre l’80% di emissioni di anidride carbonica.
Eridania infatti continua a consolidare il sistema di trasporto su rotaia supportata da Mercitalia Rail, parte del gruppo Fs. La rilevazione, che mette a confronto l’impatto dei trasporti merci ferroviari con l’equivalente modalità stradale, riguarda il 2022 e in particolare il tragitto tra Russi, nel Ravennate, sede del terminal di Eridania dedicato al trasporto su rotaia, e il deposito di Maddaloni, in provincia di Caserta.
Il trasporto via treno continua anche lungo la tratta Francia – Italia: dal 2017 è stato sostituito il trasporto su strada dai terminal intermodali di Segrate e Lugo con un percorso diretto su rotaia verso lo stabilimento di Russi, sfruttando le potenzialità di stoccaggio e riducendo sia l’impatto ambientale sia i costi logistici.
“Da anni ormai abbiamo avviato il percorso green di Eridania in un crescendo di investimenti che vanno dalla riduzione dei consumi energetici, alla logistica, fino al packaging – dichiara Alessio Bruschetta, amministratore delegato Eridania Italia – I numeri di Mercitalia Rail confermano che il nostro impegno per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti sta dando i risultati auspicati. Continuiamo quindi a muoverci in questa direzione, rinnovando il nostro impegno affinché il nostro impatto positivo in materia di sostenibilità ambientale, sociale e di attenzione alla salute delle persone sia sempre più evidente e condiviso”.