Trieste, 2 mag. (askanews) – “Il Pnrr ha necessità di correzioni dettate da un contesto economico ed internazionale molto diverso rispetto a quando il il Piano è stato definito. E dettate anche dalle scelte, in alcuni casi discutibili, compiute nella stesura dello stesso Pnrr”. Così Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, presentando le linee programmatiche della sua Giunta in Consiglio regionale oggi a Trieste.
“Penso – ha aggiunto – che nel rapporto con l’Europa, e mi auguro che il Governo lo faccia, sia necessario avere la forza e l’Europa avere le capacità di ascolto, di mettere in discussione alcune scelte. Una di queste, ad esempio, almeno per alcuni grandi interventi, è quella sulla tempistica. È fondamentale avere tempi certi, ma non è logico pensare di vincolare le scelte strategiche di sviluppo, non soltanto del sistema Italia, ma dell’Europa stessa, a quei tempi a prescindere. Un esempio su tutti: sembra normale mettere a disposizione nel Pnrr 500 milioni di euro per Cinecittà e non finanziare, visto che i tempi non ci sono la tratta Venezia-Trieste per quanto riguarda la ferrovia perché non si finisce nel 2026? L’ho capito, ma vuol dire allora non utilizzare quei miliardi di euro per le scelte strategiche del Paese, ma questi vengono utilizzati perché bisogna spenderli a prescindere”.