1 maggio, Coldiretti: in 400mila scelgono l’agriturismo – askanews.it

1 maggio, Coldiretti: in 400mila scelgono l’agriturismo

Da pane cunzato a fave e pecorino, è una festa a tavola
Mag 1, 2023

Roma, 1 mag. (askanews) – Salgono a 400mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo per il lungo weekend del 1° maggio per trascorrere come tradizione una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica e Terranostra nel sottolineare che la campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Festa del Lavoro che sei italiani su dieci (61%) hanno scelto di passare fuori casa con gite in giornata ma anche facendo una breve vacanza.

Molto gettonati gli agriturismi per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici che è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti delle aziende agricole per un appuntamento che è stato condizionato dal tempo incerto.

Molte delle oltre 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia – sottolinea e la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.

“I ponti di primavera confermano che l’agriturismo ha assunto un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane”, sottolinea Diego Scaramuzza presidente di Campagna Amica Terranostra nel precisare che “in quasi due comuni italiani su tre sono presenti strutture agrituristiche con una spinta importante al fenomeno delle vacanze di prossimità”.(Segue)