Roma, 30 apr. (askanews) – La “prima grande questione”, al centro della “visione che stiamo portando avanti come Pd”, è quella “di cui si parla in questi giorni ma si dovrebbe parlarne tutto l’anno, non soltanto il primo maggio per la festa del Lavoro”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando da Ragusa, in una delle tappe del suo viaggio in Sicilia.
“Noi siamo stufi di vedere le sacche di lavoro povero e precario che condannano le nuove generazioni, donne e giovani, specialmente al Sud. Ed è insopportabile – attacca Schlein – che il governo di Giorgia Meloni domani voglia aumentarle ulteriormente, rafforzando il ricorso dei contratti a termine, estendendo i voucher, la forma più becera del lavoro”.
E ancora, di “crisi della natalità parla tanto anche questo governo ma non si rende conto che quando hai un contratto che dura due mesi” ci sono conseguenze sulla denatalità. Il Pd, afferma Schlein, vuole fare “l’opposto: vogliamo riuscire a limitare quei contratti a termine, vogliamo riuscire insieme ai sindacati che ringrazio per il loro impegno una legge sulla rappresentanza”, contro i “contratti pirata” e “finalmente fissare un salario minimo, ne abbiamo bisogno”.