Sebastopoli, 29 apr. (askanews) – Un deposito di carburante nel porto di Sebastopoli, in Crimea, è andato a fuco in seguito a un presunto attacco di un drone ucraino.
“Secondo le informazioni preliminari l’incendio è stato causato dall’attacco di un drone” ha reso noto il governatore Mikhail Razvozhaev sul suo account di Telegram.
La controffensiva di primavera delle forze ucraine finirà col restituire a Kiev anche la penisola di Crimea: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato dalla televisione di Stato finlandese Yle.
Zelensky ha tuttavia sottolineato che il successo delle operazioni dipende in maniera fondamentale dalle forniture di armi occidentali, in primis caccia e cacciabombardieri di tipo moderno che al momento né gli Stati Uniti né altri Paesi intendono però consegnare a Kiev.