Gruppo Martini: visita Mattarella a Macfrut è un momento storico – askanews.it

Gruppo Martini: visita Mattarella a Macfrut è un momento storico

Occasione per ribadire l’importanza del settore per il paese
Apr 28, 2023

Bologna, 28 apr. (askanews) – E’ un “momento storico” per il territorio di Cesena ma anche per le aziende della filiera ortofrutticola, del settore avicolo e dell’agroalimentare che martedì 2 maggio, a 26 anni dall’ultima visita di un presidente della Repubblica, potranno incontrare Sergio Mattarella in occasione del 40esimo compleanno di Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta, organizzata da Cesena Fiera. Lo ha detto Antonio Montanari, presidente del gruppo Martini, azienda fondata nel 1918 a Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, che oggi conta 2.700 dipendenti e 13 stabilimenti in Italia e che nel 2022 ha superato i 900 milioni di euro di fatturato.

“La filiera agroalimentare che è rappresentata a Macfrut – ha spiegato Montanari – è un’eccellenza non solo del territorio ma di tutto il paese. E’ realizzata da aziende e imprenditori che coniugano la tradizione con le migliori tecnologie sviluppate negli anni e che garantiscono ai consumatori piena sicurezza nei prodotti e nei processi di trasformazione”. La visita di Mattarella è anche un “riconoscimento per il lavoro e gli sforzi che migliaia di operatori svolgono ogni giorno”.

“La mia famiglia da tanti anni svolge questo mestiere, con serietà e determinazione – ha aggiunto il presidente del gruppo Martini -. Il successo di un’azienda non è dovuto solo all’imprenditorie, ma all’unione degli sforzi che vengono fatti assieme ai propri collaboratori”.

L’incontro con Mattarella sarà anche l’occasione per reiterare le richieste che il settore ha avanzato al governo. In particolare la necessità di “avere risposte veloci in merito ai progetti che tutte le aziende hanno presentato per candidarsi alle risorse del Pnrr” ha detto Montanari. Tra gli altri punti all’ordine del giorno anche la richiesta di un intervento per ridurre la “pressione fiscale sulle imprese e sui lavoratori” e un sostegno continuo alle attività più energivore che hanno subito gli incrementi dei pressi delle fonti energetiche.