Roma, 27 apr. (askanews) – Il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ha affermato oggi che la Cina è disposta a lavorare con i paesi dell’Asia centrale – tradizionale “giardino di casa” della Russia – per spingere verso una soluzione politica della crisi ucraina. Lo riferisce il South China Morning Post.
Il ministro ha parlanto all’indomani dell’attesa telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.
“La Cina e i paesi dell’Asia centrale condividono una visione e una posizione simili sulla crisi in Ucraina”, ha detto Qin dopo aver incontrato i suoi omologhi regionali nella città nordoccidentale di Xian per prepararsi al vertice del mese prossimo tra Pechino e i cinque paesi dell’Asia centrale (C+C5).
Qin ha affermato che i ministri degli Esteri di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan – tutti ex repiubbliche dell’Unione sovietica – hanno apprezzato la conversazione tra Xi e Zelensky e la ritengono utile per raggiungere presto un cessate-il-fuoco e colloqui di pace.
Il ministro ha inoltre aggiunto che la Cina è disposta a continuare a lavorare insieme a tutte le parti, compresa l’Asia centrale, per creare consenso e promuovere una soluzione alla crisi.