Roma, 27 apr. (askanews) – Un’amicizia e una solidarietà che proseguono da tempo. E che l’intervento armato della Russia, con le sue vittime innocenti e le sue sofferenze, ha ulteriormente rinsaldato. L’impegno in Ucraina del Sovrano Militare Ordine di Malta va avanti da oltre trent’anni, dal 1990 per la precisione, e per celebrarlo è arrivato in visita a Villa Magistrale, sede del Gran Priorato di Roma, il primo ministro ucraino Denis Shmyhal. Accolti dal Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ John Dunlap, e dagli onori militari, il premier di Kiev e la delegazione ucraina hanno avuto un cordiale incontro con i rappresentanti dell’Ordine di Malta, ai quali hanno espresso gratitudine e riconoscenza per il supporto ricevuto. Una visita che cade nel quindicesimo anniversario dallo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra il Sovrano Militare Ordine di Malta e l’Ucraina, avviate nel febbraio 2008.
In stretta collaborazione con l’ambasciata a Kiev, i volontari dell’Ordine di Malta hanno svolto un lavoro coraggioso e importante in Ucraina, distribuendo aiuti di emergenza, medicinali e cibo in tutto il Paese. Senza dimenticare l’assistenza logistica e psicologica e il centro medico a Leopoli, che applica protesi a chi ha perso l’uso degli arti a causa delle bombe o delle mine. L’Ucraina è infatti il Paese più contaminato al mondo da mine antiuomo e Shmyhal ha spiegato che le operazioni per sminare il territorio impiegheranno centinaia di anni.
L’impegno del Sovrano Ordine di Malta, ha comunque assicurato il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo, non verrà meno: “Continueremo ad aiutare la popolazione ucraina come abbiamo fatto fino a oggi, per tutto il tempo che sarà necessario: lo dobbiamo ai nostri uomini e alle nostre donne in quel Paese, lo dobbiamo alle vittime innocenti di questa guerra”.